Si è tenuta oggi a Vienna la prima giornata della 66ª sessione della Commissione sugli stupefacenti del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite. In tale contesto si è svolta la tavola rotonda organizzata dall’IILA – l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana – che ha visto la partecipazione, in qualità di relatore, del Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), il prefetto Bruno Corda. L’evento, organizzato nell’ambito del programma di cooperazione biregionale UE-ALC (America Latina e Caraibi), COPOLAD III, che ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento della progettazione e dell’applicazione delle politiche relative alla riduzione della domanda e dell’offerta di droghe in tali Paesi, è stata l’occasione per illustrare ai Paesi partecipanti il modello italiano in materia di utilizzo istituzionale e sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, unico a livello internazionale per volume e complessità. Il prefetto Corda ha sottolineato il valore simbolico della restituzione dei beni confiscati, per l’utilizzo a fini sociali, alla comunità che ha subito la presenza del fenomeno criminale, così come l’utilità del loro impiego per finalità istituzionali da parte degli Enti statali e locali.
La partecipazione conferma l’interesse che a livello internazionale sta suscitando l’esperienza italiana in materia di riutilizzo sociale dei beni confiscati.
13 Marzo 2023