Palermo: nel mondo dell’accoglienza turistica

In data 27 aprile 2017 si è tenuto presso l’Hotel San Paolo Palace in Palermo un incontro dal titolo “Dalla confisca all’accoglienza turistica. Viaggio dell’ANBSC nel mondo delle a…

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Data:
1 Maggio 2017

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In data 27 aprile 2017 si è tenuto presso l’Hotel San Paolo Palace in Palermo un incontro dal titolo “Dalla confisca all’accoglienza turistica. Viaggio dell’ANBSC nel mondo delle aziende”.
Alla presenza dei Prefetti siciliani, del Sindaco di Palermo e di altre importanti cariche istituzionali dello Stato e di rappresentanti della Magistratura siciliana, il Prefetto Umberto Postiglione, Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha trattato il tema della gestione delle aziende confiscate, con particolare riguardo alle attività ricettivo-turistiche.
Durante l’incontro, premesso un breve cenno circa le problematiche connesse alla gestione delle aziende confiscate, sono stati illustrati i risultati ottenuti  dall’ANBSC nella gestione di quattro strutture alberghiere siciliane, di cui tre in confisca definitiva e una in confisca di primo grado.  Si tratta dell’Hotel San Paolo Palace di Palermo, che ha ospitato l’evento, dell’Hotel Villaggio Torre Xiare di Valderice in provincia di Trapani, dell’Hotel Sigonella INN sito in Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania e del Grand Hotel Mosè di Agrigento.
I Coadiutori delle procedure hanno spiegato l’attività svolta per mantenere e addirittura migliorare l’efficienza delle strutture, che costituiscono oggi importanti realtà nel circuito turistico ricettivo siciliano.
La giornata è stata inoltre occasione per procedere alla consegna di ben 440 immobili dislocati nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento e precisamente nei comuni di Palermo, Carini, Partinico, Misilmeri, Terrasini, Termini Imerese, Caccamo, Trabia, Borgetto, Giardinello, Montelepre, Collesano, Mezzojuso,  Castelvetrano, Castellamare del Golfo, Alcamo, Erice, Custonaci, Partanna, Canicattì, Menfi.
Gli immobili, oltre ad essere destinati ai Comuni per far fronte alle diverse esigenze dei territori, sono stati in parte mantenuti al patrimonio dello Stato sia per essere utilizzati quali alloggi di servizio delle forze dell’ordine, ma anche per essere adibiti a sede del Commissariato della Polizia di Stato e della  Stazione dei Carabinieri  di Castellammare del Golfo e a sede degli uffici del Dipartimento di Giustizia Minorile presso il Tribunale di Palermo.

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