In mostra raccolta di quadri confiscati

Nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata svolta mediante la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati, il Tribunale di Reggio Calabria Sezione M…

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Data:
17 Gennaio 2017

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Nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata svolta mediante la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati, il Tribunale di Reggio Calabria Sezione Misure di Prevenzione ha confiscato nell’ambito del procedimento n. 151/2010, tra gli altri innumerevoli beni mobili e immobili, una prestigiosa raccolta di quadri, costituita da 104 tele di vari e importanti autori.

All’atto della definitività della confisca, disposta in data 13/05/2015 con pronuncia della Suprema Corte di Cassazione, la competenza in ordine alla gestione delle opere è stata attribuita all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha da subito accolto le esigenze rappresentate dalle realtà istituzionali locali circa la necessità di mettere a disposizione della città di Reggio Calabria i beni, nonostante ne fosse possibile la destinazione a musei o mostre nazionali in considerazione del loro notevole interesse artistico.

Peraltro, tale esigenza era stata già avvertita in fase di amministrazione giudiziaria, tanto che il Tribunale, nell’anno 2013, aveva già autorizzato la realizzazione di un’esposizione provvisoria delle opere presso i locali del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, in una mostra denominata Arte torna Arte.

L’ANBSC si è fatta promotrice di una azione sinergica tra le istituzioni del territorio e, con l’esperto contributo offerto dal Segretariato Regionale dl Ministero dei beni e delle attività culturali e della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, nonché dal Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, le opere, che oggi costituiscono patrimonio dello Stato, sono state restituite alla città mediante la loro esposizione presso le sale del Palazzo della Cultura intitolato a Pasquino Crupi, messo a disposizione dalla Provincia di Reggio Calabria.

La mostra permanente, il cui allestimento è stato curato dalla competente Soprintendenza, permette ai visitatori di ammirare tele di importanti autori tra cui Ligabue, Fontana, Dalì, Cascella, De Chirico e tanti altri, che, oltre al valore venale ed artistico, anch’esso determinato dalla stessa Soprintendenza insieme all’autenticità delle opere, hanno una grande importanza dal punto di vista simbolico.

La mostra presso il Palazzo provinciale della Cultura sito alla via Emilio Cuzzocrea di Reggio Calabria è aperta al pubblico dal maggio 2016 e ha registrato ad oggi un gran numero di visitatori e grande interesse, appunto per il prestigio dei quadri, ma anche per la peculiarità dell’esposizione che coniuga la qualità artistica delle opere offerte alla pubblica fruizione con il valore sociale ed etico che la destinazione assume, appunto a sottolineare l’importanza della confisca delle grandi ricchezze illecitamente accumulate e l’assoluta necessità di restituzione a beneficio dei cittadini.

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