Consiglio direttivo, proseguono le riunioni per accelerare la assegnazione di beni sottratti alla criminalità

285 i beni deliberati a Roma nella ultima seduta

Data:
3 Luglio 2018

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E’ molto intensa l’attività dell’ANBSC in queste settimane; mentre si svolgono le conferenze di servizi in tutta Italia per acquisire da parte di enti locali e soggetti istituzionali le manifestazioni di interesse su beni confiscati in via definitiva, gli organi direttivi si riuniscono a Roma per completare l’ ultima fase delle procedure che consente l’effettivo utilizzo delle risorse da parte della società civile, e comunque nella vita reale.  

 Il Consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata si è, infatti, riunito a Roma il 2 luglio scorso  per approvare  l’assegnazione definitiva di 285 beni da destinare per scopi sociali, per emergenze alloggiative e per attività istituzionali. Il loro valore complessivo è  di oltre 26 milioni di euro.  Si tratta prevalentemente di case ed appartamenti in Sicilia (231), Campania (32), Calabria (5), Nord Italia (15), a cui vanno aggiunti 2 unità immobiliari su Roma confiscate al clan Casamonica che saranno affidate alla Regione Lazio.