Nella mattinata del 25 novembre 2022, presso i Saloni di Rappresentanza della Prefettura di Enna, ha avuto luogo la sottoscrizione della Convenzione per l’affidamento a favore dell’Azienda Sanitaria Provinciale n. 4 di Enna di un bene confiscato alla criminalità organizzata, già acquisito al patrimonio indisponibile del Comune di Barrafranca (EN).
Nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte l’Assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Dott.ssa Giovanna Volo, il Direttore Generale dell’ASP 4 di Enna, Dott. Francesco Iudica, il Commissario Straordinario del Comune di Barrafranca, Prefetto Leonardo La Vigna e, in videoconferenza, il Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), Prefetto Bruno Corda, è stata affrontata la questione della valorizzazione dei beni confiscati e si è discusso di legalità e di sanità di prossimità.
In particolare, il Direttore dell’ANBSC, nel rappresentare la complessità del procedimento di riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere al massimo tutte le Amministrazioni Comunali, affinché partecipino attivamente al processo di restituzione del bene alla collettività.
Nell’immobile in questione verrà realizzata una “Casa di Comunità”, nuova struttura socio-sanitaria, prevista nell’ambito del PNRR, che garantisce numerosi servizi sanitari per il cittadino. L’avvio del progetto ha l’obiettivo di portare a compimento un percorso già avviato nel corso della situazione emergenziale del COVID-19, durante la quale il bene era già stato concesso in uso all’Azienda Sanitaria per l’attivazione di un HUB vaccinale.
La riqualificazione del bene confiscato, appartenente in passato ad un esponente di spicco di una consorteria mafiosa della provincia di Enna, ha rappresentato per la comunità locale un forte segnale di legalità e di vicinanza e presenza dello Stato sul territorio.