

È stato firmato oggi al Viminale, alla presenza del Sottosegretario di Stato con delega ai Beni confiscati On.le Wanda Ferro, un accordo di collaborazione tra l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) e la Struttura di missione ZES, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La citata struttura opera per lo sviluppo sostenibile del Mezzogiorno e per la sua crescita inclusiva, nell’ottica di valorizzare il territorio, le competenze e i sistemi produttivi, agendo per la competitività e l’attrazione degli investimenti.
Tenuto conto della mission istituzionale dell’ANBSC e che i territori inclusi nelle aree ZES beneficiano di agevolazioni fiscali, amministrative e procedurali, l’intesa, sottoscritta dal direttore dell’Agenzia, Maria Rosaria Laganà, e dal coordinatore della struttura di missione, avv. Giuseppe Romano, mira, attraverso gli innovativi strumenti di semplificazione offerti dalla ZES Unica, a garantire la sollecita restituzione alla collettività dei beni confiscati alla criminalità organizzata, con una particolare attenzione alla risoluzione delle criticità tecnico-urbanistiche che spesso impediscono o ritardano il loro effettivo riuso.
In applicazione del decreto legge n. 124 del 2023, le progettualità concernenti beni ed aziende confiscate potranno beneficiare di specifiche procedure semplificate, con riduzione dei tempi per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni per la loro realizzazione.
Evidenti sono i vantaggi che potranno derivare dall’applicazione del nuovo modello operativo in termini di riordino del patrimonio immobiliare confiscato e rigenerazione del territorio, superamento delle difficoltà burocratiche che ostacolano il rientro delle aziende nel mercato legale, verifica delle effettive potenzialità di riconversione dell’attività imprenditoriale e accelerazione dei tempi di istruttoria.
“La firma dell’accordo – ha evidenziato il Sottosegretario Ferro – realizzato sotto il decisivo patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata fortemente voluta dal Governo Meloni e del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per creare una necessaria ed importante sinergia tra l’ANBSC e la Struttura di Missione della ZES. Grazie all’accordo i beni immobili e le aziende confiscate, presenti nelle aree della ZES Unica, potranno beneficiare delle procedure semplificate previste per tali aree, consentendo di accelerare la restituzione di tali beni e aziende alla collettività. Il Governo Meloni crede fortemente nel rilancio economico e produttivo del Mezzogiorno. L’accordo di collaborazione firmato oggi – ha concluso il Sottosegretario Ferro – non deve considerarsi un traguardo ma un punto di partenza per continuare, ancora più efficacemente, a restituire alla collettività beni e aziende sottratte dalle avide mani della criminalità organizzata”.
Roma, 28 maggio 2025